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Rifugio Bosconero: calda ospitalità e ottima cucina!

Un’escursione al Rif. Bosconero(1457 m s.l.m.) facilmente regala grandi soddisfazioni.

In località Pontesei (pochi Km prima di Forno di Zoldo, all’altezza della diga) un ampio spazio offre un comodo parcheggio (825m s.l.m.)… e zaino in spalla si parte.

Preso il sentiero segnavia n° 490, tra faggi, noccioli, pini e abeti rossi, si giunge alla frana che nell’alluvione del ’66 riempì la valle del Bosconero.
Passati sull’altro versante della valle non sarà difficile osservare i segni di vecchi aiàl, spiazzi circolari per la preparazione del carbone di legna, materia indispensabile al lavoro nelle fusinèle.

Dopo circa un’ora e mezza si giungerà al Rif. Casera Bosconero.

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Benché il toponimo Bosconero crei l’immagine di un luogo scuro e tetro si gode invece una luminosa e ampia vista sull’imponente verticalità della Rocchetta Alta, sul Sasso di Bosconero e sull’anfiteatro dello Sfornioi, che racchiude la valle.


Tutte cime che offrono meravigliose vie di roccia e sentieri e viaz si snodano fra le loro crode… il Rifugio può essere un’ottima base di partenza.
Verso ovest una bella veduta sulla Val di Zoldo e sul gruppo Civetta-Moiazza.
Il rifugio, piccola ma graziosa costruzione, offre una calda ospitalità da apprezzarsi soprattutto se vi si giunge come ultima tappa dell’Anello Zoldano (sentiero in quota che attraversa tutti i monti di Zoldo, percorribile in 5 giorni).
Lungo il sentiero segnavia n°485 si potrà poi far ritorno al punto di partenza.

ITINERARIO

Partenza/Arrivo: Parcheggio della diga di Pontesei prima di giungere a Forno di Zoldo
Tempo di salita: 1.30/2 ore
Dislivello: 630 m

 

 

Si consiglia l’uso della Carta topografica per escursionisti
DOLOMITI DI ZOLDO CADORINE E AGORDINE
scala 1:25.000 – Foglio 025 – Casa editrice TABACCO